Se il poco onorevole Nino Strano vi sembrava avesse toccato il punto più basso del galateo parlamentare con quell'esibizione fuori luogo di mortadella e champagne dopo la votazione che sancì la fine del secondo Governo Prodi, nelle ultime ventiquattro ore c'è chi si candida a ripercorrere le gesta.
Prima il dito medio di Sacconi, poi quello di Formigoni.
Di Pietro, per par condicio, rilancia col gesto dell'ombrello
e Romani risponde con un sano e rassicurante vaffanculo a chi osava contestarlo.
Manca solo Bossi a mettere d'accordo tutti, consegnandoci l'eco dei suoi pezzi di bravura.
#fatepresto
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